Da 4 anni a questa parte un appuntamento fisso è la degustazione delle nuove annate dei ragazzi di Casanova di Neri.
Scopriamo insieme la nuova annata 2019.
Anche quest’anno ho avuto il piacere di ricontrare Gianlorenzo e Giovanni e di poter degustare le nuove annate di Brunello; per la prima volta vengono presentate in contemporanea tutte le nuove annate dei 4 Brunelli prodotti dall’azienda.
L’azienda Casanova di Neri non ha bisogno di particolari presentazioni, da anni rappresenta una solida realtà in termini di continuità qualitativa e soprattutto di espressività del variegato areale di Montalcino, considerando che, attraverso i calici, con i loro 3 diversi Cru riescono a far fare un “viaggio” in diversi versanti e sottozone di Montalcino.
Riordiniamo le idee e scendiamo più nel dettaglio dei vini in degustazione:
- Etichetta Bianca – rappresenta il brunello storico (prodotto dal 1978) ed Entry Level aziendale ed è frutto solitamente dell’assemblaggio di diversi vigneti.
Nell’annata 2019 tira fuori una bella personalità e profondità e tra tutti e 4, anche per concezione, forse oggi è quello più pronto ed estroverso - Tenuta Nuova – è il vino che ha fatto consacrare l’azienda ai massimi livelli. Nasce con l’annata 1993 e proviene da un vigneto nella zona a Sud-Est di Montalcino. Nasce per essere un Brunello rivoluzionario e moderno, ma dal ’93 ad oggi forse è tornato su una strada più “classica”.
Nell’annata 2019 è quello che, ad oggi, risulta più introverso e chiuso; dopo un po’ di tempo nel calice si fa apprezzare in parte. - Giovanni Neri – dedicato al Nonno di Gianlorenzo e Giovanni, il fondatore dell’azienda. Il vigneto che si trova nella parte Sud di Montalcino, in zona Sesta, viene acquistato nel 2017.
Nell’annata 2019 torna su una classicità più tipica del Sangiovese, rispetto alla prima annata di uscita che fu la 2018 (di cui vi avevo parlato in un altro articolo) che aveva un’espressività davvero unica, che azzardando possiamo dire quasi a strizzare l’occhio al Pinot Noir.
Compatto, molto elegante e setoso - Cerretalto – punta di diamante aziendale che nasce da un vigneto quasi nascosto in un anfiteatro naturale nella zona di Torrenieri, al confine della denominazione. Prodotto solo nelle annate ritenute eccezionali per questo vigneto, ha un’uscita ritardata in quanto rimane in cantina 1 anno in più rispetto al disciplinare.
Nell’annata 2018 presenta un bel frutto intenso e maturo, con leggere note che virano su sentori terziari. Molto vibrante.
Appuntamento al prossimo anno con l’anteprima dell’annata 2020!
Luca Brandini