il 17 e 18 Febbraio è tornata alla Leopolda di Firenze una delle più belle anteprime, la Chianti Classico Collection, arrivata alla 32° edizione.

Location e organizzazione sono state impeccabili per l’anteprima dedicata al Gallo Nero, denominazione storica e sinonimo di vino di qualità dal 1716.
Quest’anno il tema della Collection è la “sostenibilità“, dato che gli stessi produttori da anni stanno portando avanti attività sempre più rispettose e sostenibili.
All’ingresso si viene accolto da un’installazione di piante spontanee che rappresentano l’iconico Gallo che celebrano la biodiversità del territorio del Chianti Classico.
I protagonisti quest’anno sono stati gli oltre 218 produttori della denominazione presenti alla manifestazione che hanno presentato in anteprima le nuove annate con la possibilità di poter degustare la bellezza di 790 etichette diverse.
C’è da sottolineare che negli ultimi anni il concetto di annata in anteprima è ormai superato, considerando che ogni azienda, sempre nel rispetto delle tempistiche imposte dalle regole della denominazione, esce con le annata che vuole con una tendenza a ritardare l’uscita, sia le versioni annata che le versioni Riserva e Gran Selezione.
Ufficialmente quest’anno in degustazione in anteprima c’era l’annata 2023 per il Chianti Classico annata e 2021 per la Gran Selezione.
Disciplinare e classificazione della denominazione
Ma prima di vedere il migliori assaggi, facciamo un breve ripasso di come è suddivisa la denominazione del Chianti Classico e cosa prevede il disciplinare:
Dall’anno passato la percentuale minima di Sangiovese nella Gran Selezione, è salita da un minimo dell’80% a un minimo del 90%, ma la più grande e significativa novità è arrivata 2 anni fa con le UGA, ormai concetto assodato nell’intera denominazione.

UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) che vanno a suddividere il grande territorio della denominazione del Chianti Classico in 11 sottozone delimitate che sono: San Casciano, Greve in Chianti, Montefioralle, Panzano in Chianti, Lamole, San Donato in Poggio, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Vagliagli, Castelnuovo Berardenga

I migliori assaggi della Chianti Classico Collection 2025
i miei personali migliori assaggi (aziende), partendo dal nord della denominazione e procedendo verso il sud della stessa*.
San Casciano
- Cigliano di Sopra
- La Sala del Torriano
- Poggio Torselli/Il Contadino Cusano
Greve in Chianti
- Querciabella
- Terreno
Lamole
- I Fabbri
- Podere Castellinuzza
Panzano in Chianti
- Gagliole
- Monte Bernardi
San Donato in Poggio
- Castello di Monsanto
- Isole e Olena
Radda in Chianti
- Tenuta di Carleone
- Erta di Radda
- Val delle Corti
Gaiole in Chianti
- Riecine
- Maurizio Alongi
Castellina in Chianti
- Pomona
- Buondonno
Castelnuovo Berardenga
- Castell’In Villa
- Lecci & Brocchi
* è una selezione delle aziende e non di singoli vini in quanto in tutti i casi ho ritrovato grande linearità di stilistica in tutti i vini in degustazione da parte delle aziende selezionate e riterrei diminutivo specificare un singolo vino
Luca Brandini