Chianti Classico Collection: i migliori assaggi

il 13 e 14 Febbraio è tornata alla Leopolda di Firenze una delle più belle anteprime di Toscana, la Chianti Classico Collection, arrivata alla 30° edizione.

Come sempre la location e l’organizzazione impeccabili per l’anteprima dedicata al Gallo Nero, denominazione storica e sinonimo di vino di qualità dal 1716.

Fortunatamente da un decennio a questa parte, dopo anni in cui si era in parte persa la bussola, cercando di scimmiottare e assecondare il mercato e andando a disperdere l’identità territoriale puntando su vitigni e metodi di lavorazione che strizzassero l’occhio ai trend e richieste del mercato, vi è stata una forte rivolta dell’orgoglio chiantigiano che ha fatto sì di riportare “la chiesa al centro del villaggio” o per meglio dire “il sangiovese e i suoi complementari al centro della denominazione“

I protagonisti sono stati gli oltre 200 produttori della denominazione, che quest’anno hanno come focus gli assaggi in anteprima delle annate: 2019, 2020 e 2021.

Disciplinare e classificazione della denominazione

Oltre che una rivisitazione della percentuale minima di Sangiovese nella Gran Selezione, che sale da un minimo dell’80% a un minimo del 90%, la grande e significativa novità è arrivata l’anno passato con le UGA.

UGA (Unità Geografiche Aggiuntive) che vanno a suddividere il grande territorio della denominazione del Chianti Classico in 11 sottozone delimitate che sono: San Casciano, Greve in Chianti, Montefioralle, Panzano in Chianti, Lamole, San Donato in Poggio, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti, Vagliagli, Castelnuovo Berardenga

Ad oggi la possibilità di utilizzo delle UGA è limitata alle etichette Gran Selezione a partire dal 2023, ma la sensazione (oltre che voce di corridoio) è che nel futuro prossimo questa possibilità venga allargata a tutta la piramide produttiva prevista dal disciplinare del Chianti Classico.

I migliori assaggi

i miei personali migliori assaggi, partendo dal nord della denominazione e procedendo verso il sud della stessa:

San Casciano

• La Sala – “La Sala” Chianti Classico 2020
• Montesecondo – “Tin” IGT Toscana Rosso 2020
• Cigliano di Sopra – “Cigliano di Sopra” Chianti Classico 2021
• Iuliano – “Luiano” Chianti Classico Riserva 2020

Greve in Chianti

• Castello Vicchiomaggio – “Le Bolle” Chianti Classico Gran Selezione 2019
• Fattoria Santo Stefano – “Santo Stefano” Chianti Classico 2020
• Poggio Scaletta – “poggio scalette” Chianti Classico 2021
• Savignola Paolina – “Paolina” Chianti Classico Riserva 2018

Lamole

• I Fabbri – “I Fabbri” Chianti Classico Riserva 2019
• Fontodi – “Filetta di Lamole” Chianti Classico 2019
• Fattoria di Lamole – “Vigna Grospoli” Chianti Classico 2016

Panzano in Chianti

• Gagliole – “Rubiolo” Chianti Classico 2021
• Fontodi – “Terrazze di San Leolino” Chianti Classico Gran Selezione 2019
• Monte Bernardi – “Sangio'” Chianti Classico 2021

San Donato in Poggio

• Castello di Monsanto – Chianti Classico 2021
• Isole e Olena – Chianti Classico 2020
• Le Filigare – “Filigare” Chianti Classico 2021

Radda in Chianti

• Tenuta di Carleone – Chianti Classico 2020
• Erta di Radda – Chianti Classico “Riserva” 2020
• Podere Capaccia – Chianti Classico 2020
• Caparsa – “Caparsino” Chianti Classico Riserva 2020
• Podere Terreno alla via di Volpaia – “Podere Terreno” Chianti Classico Riserva 2020

Gaiole in Chianti

• Riecine – “Vigna Gittori” Chianti Classico Gran Selezione 2020
• Maurizio Alongi – “Vigna Barbischio” Chianti Classico Riserva 2020
• San Giusto a Rentennano – Chianti Classico 2021
• Badia a Coltibuono – Chianti Classico Riserva 2018
• Ricasoli – “Castello di Brolio” Chianti Classico Gran Selezione 2019

Castellina in Chianti

• Castello di Fonterutoli – “Badiola” Chianti Classico Gran Selezione 2020
• Pomona – Chianti Classico 2020
• Tenuta di Lilliano – “Lilliano “Chianti Classico Riserva 2019

Castelnuovo Berardenga

• Lecci & Brocchi – “il Chiorba” Chianti Classico Riserva 2019
• Castell’Invilla – Chianti Classico 2019

Luca Brandini