Grandi Langhe 2025: tra conferme e novità

La 9° edizione di Grandi Langhe si è svolto il 27-28 Gennaio alle OGR di Torino, ed i protagonisti sono state le quasi 500 cantine delle Langhe, Roero e altre zone del Piemonte.

Grandi Langhe è l’appuntamento annuale di presentazione delle nuove annate organizzato dal Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e dal Consorzio del Roero.

Molto strategica e suggestiva la location, le OGR a Torino, che oltre a garantire grandi spazi garantiscono anche una posizione strategica data la vicinanza alla stazione di Porta Susa, la grande disponibilità di parcheggi nei dintorni e la comodità nel raggiungerla uscendo dall’Autostrada.

È stata la mia prima volta alla manifestazione, che puntavo già qualche anno, e finalmente, seppur dalla mattina alla sera, quest’anno sono riuscito ad esserci.

Con grande piacere è stata anche l’occasione per rincontrare tanti amici appassionati, professionisti e produttori, che non rivedevo da tempo. Nonostante una presenza importante di persone nella giornata di Lunedi, devo dire che l’atmosfera che si respirava era rilassata e dalle ottime vibrazioni.

Chi mi segue già da un po’ di tempo sa della mia smisurata passione per il Piemonte ed i suoi vini, con un naturale e fisiologico grande amore per il Nebbiolo in tutte le sue forme.

Avendo a disposizione (purtroppo) solo poco più di mezza giornata, nei giorni antecedenti alla manifestazione ho avuto premura di spulciare l’infinito elenco di aziende presenti e fare una selezione molto minuziosa e mirata di aziende da provare.
Ho cercato di selezionare aziende con una tendenza medio-piccola e di difficile reperibilità al di fuori del territorio di competenza, per cercare oltre che prodotti di alto livello qualitativo anche dall’interessante rapporto Qualità/Prezzo, che di questi tempi è una vera manna dal cielo!

Ma passiamo finalmente ai migliori assaggi di Grandi Langhe 2025